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Crescita economica nel Mezzogiorno

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n°141 del 20.06.17, il D.L n°91 del 20.06.17 , con le disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno. La norma è entrata in vigore dal 21.06.17 . Per quanto attiene la materia lavoro : Art. 1 - Misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata «Resto al Sud» La misura è rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che presentino i seguenti requisiti: siano residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla comunicazione del positivo esito dell'istruttoria; non risultino già beneficiari, nell'ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'autoimprenditorialità. I finanziamenti sono così articolati: 35% come contributo a fondo perduto erogato dal soggetto gestore della misura; 65% sotto forma di prestito a tasso zero, concesso da istituti di credito in base alle modalità definite dalla convenzione. Il prestito è rimborsato entro 8 anni complessivi dalla concessione del finanziamento, di cui i primi 2 anni di pre-ammortamento, e usufruisce del contributo in conto interessi e della garanzia. Art.2 - Misure e interventi finanziari a favore dell'imprenditoria giovanile in agricoltura e di promozione delle filiere del Mezzogiorno Art. 5 - Benefici fiscali e semplificazioni per le imprese Le nuove imprese e quelle già esistenti, che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura incrementale nella ZES (Zone Economiche Speciali) , possono usufruire delle seguenti tipologie di agevolazioni: procedure semplificate, individuate anche a mezzo di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali interessate, e regimi procedimentali speciali, recanti accelerazione dei termini procedimentali ed adempimenti semplificati rispetto a procedure e regimi previsti dalla normativa regolamentare ordinariamente applicabile, sulla base di criteri derogatori e modalita' individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare su proposta del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, se nominato, previa delibera del Consiglio dei Ministri; accesso alle infrastrutture esistenti e previste nel Piano di sviluppo strategico della ZES di cui all'art.4, comma 5, alle condizioni definite dal soggetto per l'amministrazione, ai sensi della Legge 84/1994, e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto della normativa europea e delle norme vigenti in materia di sicurezza, nonche' delle disposizioni vigenti in materia di semplificazione previste dagli artt. 18 e 20, D.Lgs.vo 169/2016. Art. 10 - Ulteriori misure in favore dell'occupazione nel Mezzogiorno Allo scopo di facilitare la ricollocazione dei lavoratori espulsi dai processi produttivi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, l' Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro ( ANPAL ), realizza, in raccordo con le regioni interessate nonchè con i fondi interprofessionali per la formazione continua, programmi per la riqualificazione e la ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale Fonte: Dottrina Per il Lavoro Iscriviti alla Newsletter gratuita

(Via Irpiniajob)